Pintarelli è il nuovo leader della Tourlaghi
È nel segno di Gil Pintarelli e Francesca Iachemet la seconda tappa della Tourlaghi, con il perginese che conquista la maglia di leader e con la cembrana che si riconferma capoclassifica in campo femminile. Entrambi hanno costruito la loro vittoria nel tratto finale in salita della tappa che da Santa Massenza, dopo 11 km, ha portato i 240 partecipanti in rappresentanza di 33 province nell'abitato di Fraveggio, transitando per Sarche, Ponte Oliveti e Padergnone.
Assente come aveva annunciato Antonio Molinari, nel primo tratto, con il suggestivo passaggio sui due lungo laghi di Santa Massenza e Toblino, sono stati il trevigiano Giovanni Iommi e il solandro Riccardo Baggia a fare l'andatura, con Pintarelli subito dietro a controllare. I due sono riusciti a mantenere un distacco di una decina di secondi sull'alfiere del Gs Valsugana ai passaggi delle Sarche e Ponte Oliveti, ma a Padergnone Pintarelli ha dimostrato di avere più ritmo nelle gambe e riprende i due rivali, riuscendo a staccarli nell'ascesa che porta a Fraveggio. Sotto lo striscione il perginese transita con 7” secondi su Riccardo Baggia, che vince lo sprint nei confronti di Giovanni Iommi. Quarto posto per Adriano Pinamonti, che chiude con un ritardo di 45 secondi dal vincitore, dimostrando di non attraversare un eccellente stato di forma, mentre alle sue spalle conclude Cristian Giovanazzi del Gs Fraveggio a 1 minuto e 24 secondi da Pintarelli.
Dopo le prime due tappe la classifica della Tourlaghi vede in testa Gil Pintarelli con 18 secondi di vantaggio su Giovanni Iommi e 20 secondi su Riccardo Baggia. È questo il terzetto che si giocherà la vittoria della quinta edizione della kermesse organizzata dal Gs Fraveggio.
«Per il momento sono in testa – ha commentato il vincitore Pintarelli – ma non sarà facile mantenere il vantaggio, perché Baggia è sempre un osso duro e perché il trevigiano Iommi sta dimostrando di andare davvero forte. Niente tattica nelle prossime due prove, bisognerà sempre andare al massimo».
La gara femminile è vissuta subito sull'attacco di Carla Verones del Gruppo sportivo Fraveggio, che ha cercato di sfruttare le sue caratteristiche che la vedono più a suo agio nei tratti pianeggianti. Nel passaggio a Ponti Oliveti era riuscita a precedere di una decina di secondi la coppia dell'Atletica Trento formata da Lorenza Beatrici e Francesca Iachemet. Subito dopo Padergnone la Beatrici, che conosce alla perfezione le strade di casa, ha sferrato il suo attacco, e la Verones ha subito ceduto il passo, mentre la Iachemet ha perso qualche metro. La cembrana ha ritrovato il passo e all'ultimo chilometro è riuscita a riprendere la Beatrici e a staccarla di qualche metro: solo 4 i secondi di divario fra le due al traguardo. La Verones è terza a 20 secondi, quindi a 4 minuti chiude Mirella Bergamo.
Con questa seconda affermazione la Iachemet consolida la sua leadership nella classifica a metà Tourlaghi. Ora ha un vantaggio di 26 secondi sulla Beatrici e di 1 minuto e 36 su Carla Verones.
«Sono felice – sentenzia la Iachemet subito dopo il traguardo – per la seconda affermazione, ma non è stato facile neppure oggi. Beatrici e Verones stanno andando davvero forte, lotteremo sino all'ultima tappa».
Dopo la seconda tappa prende forma anche la classifica assoluta di categoria, che gode dello stesso agonismo della gara senior. A due frazioni dal termine troviamo in testa alla categoria senior Francesca Iachemet, nella AF23 Carla Verones, nella MF35 Paola Zanoni, nella MF40 Cinzia Anselmi, nella MF45 Carla Faggin, nella MF50 Milena Oss Cazzador, nella MF55 Rosy Pattis, nella MF60 Francesca Mattiolo, nella MF65 Maria Antonia Buratta, nella senior maschile Gil Pintarelli, nella AM23 Silvano Beatrici, nella MM35 Giovanni Iommi, nella MM40 Guido Pinamonti, nella MM45 Giorgio Sebastiani, nella MM50 Luigino Nessenzia, nella MM55 Luciano Nicoletti, nella MM60 Giancarlo Viel, nella MM65 Aldo Brugnara, nella MM70 Nino Manghi e nella MM80 Rino Lavelli.
Domani terza tappa di 5 km con partenza (ore 20) e arrivo a Fraveggio e un itinerario che si sviluppa nella campagne nei dintorni dell'originale borgo della Valle dei Laghi, che in questi giorni ospita la tradizionale Sagra dei Portoni.