GS Fraveggio
Sentiero 618

Baldessari e Anesi senza rivali al «Sentiero 618»

L’undicesima edizione delle staffette di corsa in montagna «Sentiero 618» ha visto trionfare una coppia inedita, per la prima volta assieme nell’albo d’oro, anche se con altri compagni si erano già imposti nella gara organizzata dal Gs Fraveggio lungo il percorso di 8,3 km di sviluppo e 480 metri di dislivello, lungo l’omonimo tracciato Sat, toccando anche la zona geologica Antonio Stoppani, con partenza e arrivo nella piazza principale di Vezzano, dove era prevista pure la zona cambio.
Si tratta di due conterranei, i pinetani Francesco Baldessari e Stefano Anesi, che hanno dimostrato un eccellente motore e un altrettanto efficiente intesa, autori di due prestazioni simili, dominate dal primo all’ultimo metro, grazie ad una condizione superiore agli avversari. E la starting list quest’anno era decisamente di livello. Baldessari vinse nel 2017 con Pigoni, Anesi nel 2021 con il fratello Marco.I due alfieri dell’Atletica Trento hanno chiuso con il tempo complessivo di 1h13’57”, con Anesi autore del miglior tempo di giornata con Anesi autore della prestazione più veloce della giornata con 36’37”, mentre Baldessari aveva concluso per primo con 37’20”.
Piazza d’onore per il rientrante Daniele Oss Cazzador e il compagno Jacopo Troiano, con un gap dai leader di 2’28”, mentre sul terzo gradino del podio si sono posizionati Maximilian Franceschini e Fabio Marchel a 2’40” dai vincitori. Seguono in classifica i due alfieri del Gs Fraveggio Nicholas Tecchioli con Emilo Perco, autore di un eccellente prestazione individuale (37’24”) che gli ha consentito di recuperare 5 posizioni al termine della sua frazione. Quinto posto per Luciano Trentini e Fabiano Roccabruna, quindi sesti Marco Donina e Denny Ghidotti, seguiti da Gianluca Campidelli e Devid Caresani, quindi Enrico Scanavin con Massimo Toniato e Gabriele Giacomelli con Andrea Debiasi.
Significativo poi il dodicesimo posto assoluto del duo formato da Stefano Detassis ed Elisabetta Stocco, vincitori in rimonta della categoria mista, davanti alla coppia formata da Giulia Marchesoni e il fratello Michele (quindicesimi assoluti). Sempre nella categoria mista terzo posto per Roberto De Gasperi con Marta Crivellari.
Nella categoria over 100 si è riconfermato Tarcisio Linardi di Romagnano, in questa occasione in coppia con Christian Paolazzi (1h24’29” il loro tempo), davanti a Marco Zandonella e Stefano Fedrizzi, quindi Paolino Deriu e Rolando Beatrici.
La sfida al femminile under 100 è stata appannaggio di Monica Giordani in coppia con Giulia Zaltron (1h37’16”), su Maria Jose Perez Taborda e Adele Vercelli e Manola Feller con Lucia Postinghel.
Nella over 100 hanno primeggiato Roberta Schivalocchi in coppia con Cristina Bugnella (1h38’38”), davanti ad Eugenia Tronclu e Loreta Franchi, quindi Monica Dossi con Nicoletta Ferrari.
Per la prima volta quest'anno è stata prevista una classifica ad hoc per i tesserati Sat. Nella maschile hanno primeggiato Luciano Trentini e Fabiano Roccabruna, in campo femminile Maria Jose Perez Taborda con Adele Vercelli, nella mista Agata Di Lorenzo ed Erimyas Asmamaw.E' stato un successo organizzativo per i dinamici soci del Gs Fraveggio, capitanati da Mauro Bressan, che hanno avuto l'onore di avere in gara esattamente 100 coppie, per 200 atleti da tutto il Trentino e non solo.

Hanno detto

Stefano Anesi: «Il Sentiero 618 è una gran bella gara, divertente piacevole e quest'anno con un gruppo di avversari di tutto rispetto. Sono molto felice di aver vinto assieme a Francesco, che è di Pinè come me».
Francesco Baldessari: «Sia io sia Stefano abbiamo fatto due ottime prestazioni, attaccando e poi gestendo il vantaggio. Noi gareggiamo sempre in modalità individuale e quando si corre in team si cerca sempre di dare il massimo. Una bella esperienza».
Stefano Detassis: «Una gara di fine stagione come questa è proprio divertente, poi poter gareggiare assieme alla mia compagna è proprio bello. Volevamo fare bene, ma non pensavamo di vincere».
Elisabetta Stocco: «E' stata un'esperienza fantastica e non mi aspettavo di arrivare davanti a tutti. Al cambio eravamo molto vicini con i nostri avversari ed ho cercato di agganciare e superare la Crivellaro e poi a gestire».

Le classifiche

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