Franceschini e Nanu a sorpresa nella prima tappa
Prima tappa della Tourlaghi subito all’insegna delle sorprese. Al termine dei 12 km della frazione, che da Vezzano ha portato i 280 concorrenti a Fraveggio, hanno lasciato perentoriamente il segno il ventenne Emanuele Franceschini e l’esperta romena con passaporto italiano Ana Nanu. Sono loro i leader provvisori dell’undicesima edizione della gara a tappe organizzata dal Gruppo sportivo Fraveggio, capaci di imprimere un ritmo insostenibile per gli avversari e ne hanno fatto le spese in particolar modo due fra i favoriti della vigilia, ovvero il noneso Giuliano Battocletti e l’emiliana di Sassuolo Laura Ricci, vincitrice delle ultime tre edizioni. Per loro una giornata storta.
Largo ai giovani dunque nella prova al maschile con il campioncino di Vigolo Baselga, che difende i colori dell’Us Quercia, subito in testa sin dai primi metri. Poi sulla ciclabile si è messo dietro ad Enrico Cozzini, che pure lui conosce alla perfezione queste strade essendo di Padegnone, staccando gli altri atleti attesi. In particolar modo il trevigiano Adriano Pagotto e il trentino Cristian Giovanazzi, con più staccati Adriano Pinamonti e Giuliano Battocletti.
Quando però la verticalità ha iniziato a farsi sentire, sul sentiero del Monte Mezzana, ecco che la leggerezza e la fluidità di Franceschini ha fatto la differenza e Cozzini ha iniziato progressivamente a staccarsi. Da questo punto per l’alfiere del Quercia è iniziata la cavalcata solitaria che lo ha portato al traguardo di Fraveggio, dove ha chiuso con lo straordinario tempo di 47’40”. Cozzini ha provato con tutte le energie a resistere, ma nel finale ha accusato un po’ di stanchezza per il forcing iniziale ed ha chiuso con un ritardo di 1’22” dal vincitore.
La lotta per il terzo gradino del podio è invece stata incerta sino all’ultima discesa. Nei primi chilometri a fare l’andatura di questo gruppetto erano Pagotto e Giovanazzi, quindi è rientrato Pinamonti con il trevigiano che ha perso contatto. A sorpresa nei pressi di Ciago la coppia è stata ripresa dal grintoso Silvano Fedel, che però nell’ultima salita ha perso contatto da Pinamonti e Giovanazzi, che sono andati a chiudere nell’ordine sul traguardo di Fraveggio. Il tuennese dell’Atletica Valli di Non e Sole ha fatto registrare un ritardo di 1’35” dal vincitore, quindi quarto a soli 9 secondi Cristian Giovanazzi e a 31 secondi Silvano Fedel.
Senza storia anche la sfida al femminile con la favorita Laura Ricci subito in testa nel tratto della pista ciclabile, ma quando è iniziato il sentiero la modenese ha accusato una forma non ottimale e così è salita in cattedra Ana Nanu, che ha preso il comando, aumentando progressivamente il vantaggio sull’atleta di casa Lorenza Beatrici e sulla piacentina Gisella Locardi, tutte e due capaci di superare la Ricci.
Nei rimanenti chilometri la Nanu, brava anche in discesa, ha proseguito la sua cavalcata solitaria chiudendo la sua prova con il tempo di 54’20”. Piazza d’onore per Lorenza Beatrici a 1’38”, quindi Gisella Locardi a 2’57”. La Ricci chiude quinta con ben 4’21” di ritardo.
Per quanto riguarda le sfide di categoria Monica Malfatti si è imposta fra le junior, Maddalena Sartori fra le senior, Gisella Locardi nella Sf35, Ana Nanu nelal Sf40, Lorenza Beatrici nella Sf45, Celeste Boeri nella Sf50, Silvana Vergnano nella Sf55, Germana Babini nella Sf60. In campo maschile Remi Casagrande nella junior, Emanuele Franceschini nella senior, Emiliano Mazzarini nella Sm35, Giuliano Battocletti nella Sm40, Adriano Pinamonti nella Sm45, Corrado Berlanda nella Sm50, Diego Foradori nella Sm55, Silvano Rigoni nella Sm60, Giacomo Rossetti nella Sm65, Aldo Brugnara nella Sm70, Mariano Ferrari nella Sm75.
Domani sera la seconda tappa, la più suggestiva delle quattro. Un percorso inedito sui camminamenti della Grande Guerra e sul Giro del Sorasass, con partenza e arrivo dal Forte di Cadine, celebrando così il centenario del conflitto mondiale. Partenza alle 17 per un percorso complessivo di 10 km con 450 metri di dislivello.